Ristorante di Montagna

Questo progetto è stato realizzato per il Camping Monte Caio, immerso nell'affascinante appennino parmense in località Schia.
La richiesta del cliente era quella di modernizzare tutta la zona ristorante e bar, peraltro con architetture e arredi risalenti agli anni '70-'80, mantenendo quell'aria di accoglienza e di intimità necessarie in una struttura di montagna e adibita al turismo e alla ristorazione.

Prima

Progetto

Un bilocale a Torino

Il cliente, in questo caso una giovane coppia torinese, ha deciso di effettuare un restyling del proprio appartamento, più precisamente la zona living, in cui è presente una cucinetta, la zona pranzo e un piccolo salotto.
La locazione è in un quartiere del centro, e nonostante sia all'ultimo piano del palazzo, non gode di una vista particolarmente accattivante. Si è quindi cercato di rendere l'interno il più solare ed elegante possibile, rispecchiando a pieno la personalità del cliente, cercando allo stesso tempo di trovare un giusto compromesso sulla veduta esterna, peraltro priva di panorama.
I punti richiesti dal cliente inizialmente erano quattro: funzionalità in primis, eleganza, colori riposanti ma allo stesso tempo giovanili, e un forte richiamo all'elemento Natura.
Dopo un attento uso del colore, che peraltro richiama i più comuni elementi naturali come erba, legno e acqua, un'accurata scelta e disposizione degli arredi e con un sapiente studio specifico sull'illuminazione naturale, è stato raggiunto a pieno l'obbiettivo.

Progetto di un Monolocale

Per questo progetto, un monolocale posto nel centro città di Milano, il committente, un giovane imprenditore operante in tutto il nord Italia, ha dato poche ma importanti specifiche, indispensabili per una attenta progettazione e quindi per la realizzazione di un ambiente che rispecchi a pieno le esigenze e i gusti del cliente.

La funzione del locale è quella di essere una seconda soluzione abitativa, in quanto il proprietario ne fa uso solamente nei giorni in cui è costretto, per motivi di lavoro, a stazionare in città.

Oltre ai vincoli dati dagli impianti, le richieste del cliente erano quelle di avere un ambiente accogliente, allo stesso stempo il più aperto possibile (non semplice considerando che la metratura consente un massimo di 25 mq), e che desse un senso di relax e riposo dopo le intense ore lavorative.

Si è quindi cercato di dare al locale un carattere deciso ed elegante e allo stesso tempo arioso e funzionale, inserendo anche arredi a scomparsa.

All'interno sono stati combinati funzionalità ed essenzialità, come la cucina con un ampio piano d'appoggio e un guardaroba annesso, tavolo e panca basculanti a scoparsa (a sinistra del divano), letto a cassetto, inserito nella pedana salotto, mobile soggiorno semi-adattabile, con parte superiore ad ascesa elettrica che rende possibile lo spostamento in verticale del televisore, per un'ottima visuale anche durante i momenti al tavolo. Il bagno si è cercato di renderlo più spazioso possibile, così da evitare l'effetto oppressivo caratteristico di questo genere di abitazioni, sfruttando la nicchia posta frontalmente alla doccia come un piccolo ripostiglio per l'attrezzatura di pulizia.